Non solo musica :)



Jovanotti. La sostanza dei Sogni
di Giuseppe Bottero (Aliberti, 2009)

Si chiama Jovanotti per un refuso del tipografo che doveva stampare la locandina della sua prima serata in discoteca. Il suo ultimo disco, Safari, è stato registrato in un lungo viaggio fra Cortona, Los Angeles, Milano, Hannover, Berlino e Rio de Janeiro. La canzone che ha scritto durante il servizio militare è stata la sigla di una fortunatissima serie tv, fischiettata da tutti gli studenti prima che lui diventasse famoso. I suoi testi sono stati criticati e fatti a pezzi, ma allo stesso tempo è stato incoronato come suo erede da Mogol, il più grande paroliere italiano. Ha scalato le classifiche cantando gli sballi di Vasco e diventandone poi uno dei più grandi amici. Ha mescolato cultura alta e bassa, Che Guevara e Pippo Baudo, la mamma e Gandhi. Ha attraversato la Patagonia in bicicletta e giocato a carte con i vecchi di Cortona, il paesino della Toscana in cui si è ritirato a scrivere e comporre. Si è beccato piogge di insulti per il brano benefico "Il mio nome è mai più", eppure, ancora oggi, continua a rivendicarne l'importanza. Lorenzo Cherubini ha attraversato molte stagioni, politiche, sociali, culturali ed estetiche, ma nonostante questo è ancora catalogato nella categoria "giovani".
Il libro, scritto dal cheraschese Giuseppe Bottero (giornalista de “La Stampa”), ripercorre la vita di Jovanotti dall’originaria passione per la musica alle sue più recenti produzioni artistiche


Collettiva d’Arte “White Christmas”
evvivanoé esposizioni d’arte, via Vittorio Emanuele 56
dal 12 al 24 dicembre 2009

La galleria cheraschese “evvivanoé esposizioni d'arte”, situata sotto i portici di via Vittorio Emanuele, nel cuore del centro storico medievale della città, propone per l’occasione un allestimento collettivo giocato sul colore bianco.
In mostra dieci artisti contemporanei, italiani e internazionali: Silvia Bertola (Italia), Coco Cano (Uruguay), Christian Choisy (Francia), Georges Ferrato (Francia), Mauro Fissore (Italia), Giorgio Flis (Italia), Valter Massia (Italia), Joy Moore (Regno Unito), Piero Rasero (Italia), Valeria Tomasi (Italia) e Vittorio Vecchi (Italia).
Orario di visita 16-19 dal mercoledì alla domenica; ingresso libero.
Per maggiori informazioni visitare il blog della galleria o il sito ufficiale.


Cene “Bianco Natale”

Speciali menù a tema saranno proposti, nei tre giorni del Festival, dai ristoranti del centro storico cheraschese, in aggiunta alle molteplici proposte “alla carta”.
Queste le strutture aderenti:
La Buca dei Rotondi – via Vittorio Emanuele, 60/62 - Tel. 0172.488410
La Lumaca – via Cavour, 8 - Tel. 0172.489421
La Rosa Rossa – via San Pietro, 31 - Tel. 0172.488133
La Torre - via Garibaldi, 13 - tel. 0172.488458
Operti 1772 - via Vittorio Emanuele, 103 - Tel. 0172.487048
Umberto - via Vittorio Emanuele, 82 - Tel.0172.489065
Vecchia Italia – via Cavour, 57 - Tel. 0172.48.91.60


Laboratori-gioco in biblioteca tra Arte e Filosofia
domenica 13 dicembre 15,30-17,30
Un’intrigante proposta sui temi del Natale per i bambini dai 6 ai 10 anni.

Si inizia con la lettura animata di storie per proseguire con giochi legati all’arte guidati da Silvia Sanfilippo.
Verrà allestito anche uno spazio per la Philosophy for children ed esperienze per imparare a vivere positivamente il gruppo dei pari con Adriana Allocco e Piera Barale.
Da anni People si adopera per diffondere la metodologia del laboratorio, didattica che consente la partecipazione attiva del bambino che gioca con il suo corpo tramite l’arte, con la sua mente grazie alla Philosophy for children e all’apprendimento cooperativo.
Tali proposte sono realizzabili anche grazie alla condivisione con il Comune di Cherasco dei principi e dei valori che stanno alla base dell’associazione: la diffusione della cultura, la difesa del patrimonio culturale del territorio e la promozione degli atteggiamenti democratici da perseguire fin dall’infanzia.